Zaia ha visitato ieri il centro vaccinale di Godega: per metà agosto è possibile vaccinare tutti i veneti
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha visitato ieri mattina il centro vaccinale di Godega S. Urbano, in provincia di Treviso.
Ieri infatti, l’Ulss 2 Marca Trevigiana ha effettuato la sperimentazione della chiamata dei nati nel 1936, con appuntamento di un’ora per ogni singolo mese di nascita.
Zaia si è intrattenuto con gli operatori sanitari, ai quali ha rivolto il ringraziamento e i complimenti per il lavoro svolto che ieri, nelle quattro sedi vaccinali dell’Ulss, ha permesso di erogare 5.079 vaccini.
“Con questi ritmi, se i vaccini promessi arriveranno tutti nei tempi previsti– ha detto Zaia – si potrebbe puntare a vaccinare tutti coloro che lo vogliono in 136 giorni”.
Quest’oggi, durante la conferenza stampa a Marghera, il Governatore ha snocciolato i numeri:
su 3.426 persone della classe 1936, si ono vaccinati il 79,5% aventi diritto.
Sono state inoltre vaccinate 748 accompagnatori.
Quello che è stato sperimentato ieri è ora possibile estenderlo a tutte le classi di età.
Il programma vaccinale prevede di chiudere per metà aprile con tutti gli over 80. Da lì in poi a scendere.
Attualmente la sanità veneta è in gradi di effettuare 30/32 mila dosi di vaccino al giorno con obiettivo di alzare questa soglia sino a 50 mila.
Il problema rimane di avere le disponibilità di vaccini.
In questo momento, le scorte sono al minimo.
Sono in arrivo in queste ore ulteriori dosi altrimenti la campagna, domani potrebbe interrompersi in attesa di nuovi rifornimenti.
