West Nile/sono 227 casi in Veneto di cui 122 nel padovano e 34 nella Marca
Ammontano a un totale di 227 i casi di West Nile registrati e confermati in Veneto, dei quali 123 di “semplice” febbre e 104 della forma neuroinvasiva.
Sono questi i dati contenuti nel bollettino di Sorveglianza delle Arbovirosi, emesso oggi dalla Direzione regionale Prevenzione.
Quasi la metà dei casi registrati in regione sono confinati nella provincia di Padova che balza anche in testa a livello nazionale. Le conseguenze sono tali che nei reparti di Terapia Intensiva sono presenti più casi dovuti al West Nile che al Covid. Seconda provincia in Veneto è Treviso ma con dati ben distanti da quelli patavini.

Il Report numero 7 indica anche 14 decessi, in persone dell’età media di 83,6 anni, per l’85,7% maschi.

Sono inoltre 25 i casi confermati nei donatori di sangue che vengono testati prima della donazione.
La febbre West Nile è provocata dal virus West-Nile, trasmesso dalla puntura di zanzare infette all’uomo e agli animali, generalmente equini ed uccelli.
Il rischio di malattia neuroinvasiva aumenta con l’età ed è più elevato fra gli adulti di oltre 60 anni di età.