
West Nile: Regione Veneto e comuni rafforzano misure di prevenzione
Vista la situazione epidemiologica attuale, la Regione del Veneto ha predisposto l’avvio del Piano Straordinario per Il contrasto alla diffusione di West Nile Virus.
Il Piano, condiviso con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, prevede una serie di interventi da attuare nei primi 10 giorni di settembre, con l’obiettivo di ridurre le nuove infezioni nella popolazione più a rischio.
Una mappa di valutazione del rischio permetterà di indirizzare gli interventi che saranno concentrati nei territori in cui si potrebbero verificare il maggior numero di casi nelle prossime settimane, sulla base dei dati di sorveglianza epidemiologica raccolti dalla Regione, dalle ULSS e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

Il Piano Straordinario prevede:
- l’ulteriore potenziamento della diagnostica di laboratorio al fine di permettere l’individuazione e conferma tempestiva dei casi
- l’identificazione dei comuni in cui si potrebbe verificare nelle prossime settimane il maggior numero di casi attraverso l’adozione di un nuovo strumento di valutazione integrata del rischio. Questo strumento prevede la suddivisione in aree di rischio (bianca, gialla, arancione, rossa) sulla base dei dati di sorveglianza
- interventi straordinari larvicidi nei comuni a medio ed alto rischio (aree arancioni e
rosse) - interventi straordinari adulticidi nei siti sensibili (es. parchi pubblici, strutture socio-sanitarie, ospedali, etc.) dei comuni ad alto rischio (aree rosse) o nei comuni a mediorischio (aree arancioni) in stretta continuità urbana con i comuni i ad alto rischio (aree rosse)
- ulteriori interventi comunicativi finalizzati ad accrescere la percezione del rischio nella popolazione, favorendo l’adozione di misure di protezione individuale e di idonee misure di contrasto al vettore nel contesto delle aree pubbliche e private – intensificazione del controllo dell’efficacia dei trattamenti effettuati
Contesto attuale
Da diversi anni il virus di West Nile circola ogni estate nel territorio della Regione Veneto e di altre regioni del nord Italia. West Nile è un virus che viene trasmesso dalla zanzara comune (non dalla zanzare tigre) che punge principalmente dal tramonto all’alba.
Questo virus non si trasmette da persona a persona.
La malattia può manifestarsi con febbre, mal di testa, dolori articolari e in alcuni casi (meno di 1 ogni 100), può coinvolgere il sistema nervoso centrale con conseguenze anche gravi.
Nelle ultime settimane si sono verificati diversi casi di infezione da West Nile e il virus è stato trovato nelle zanzare di molti Comuni del Veneto.
La concentrazione di casi umani anche gravi e l’elevata presenza di virus nelle zanzare indica che quest’anno il virus sta circolando molto sul territorio regionale.