Li chiamano i “No mask” per la loro riluttanza ad usare mascherine e distanziamento anti covid, ma i loro tentativi di organizzare un raduno pubblico a Vittorio veneto tornano a sbattere contro il secco no della Questura di Treviso.
Divieto di riunione, per la manifestazione annunciata per domenica 9 maggio in Piazza del Popolo.
Come recita la nota della Questura, “preavvisata dal sig. Roberto Varaschin in qualità di dirigente del circolo Ancora Italia di Treviso” viene vietata per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, nonché di sanità pubblica, ai sensi dell’art. 18 del T.U.L.P.S. e della normativa vigente in materia di contrasto alla diffusione del rischio di contagio da COVID-19.
La manifestazione avrebbe dovuto sostituire l’analogo evento previsto a Pordenone nella stessa data e anch’esso vietato per gli identici motivi.
La Questura ricorda poi che, se a qualcuno venisse in mente di bypassare il divieto, a Vittorio Veneto domenica non mancherà la vigilanza delle Forze dell’ordine.