Treviso

Vittorio Veneto/Ecco come sarà il nuovo Istituto Città della Vittoria

E’ una delle nuove realizzazioni per le quali la Provincia di Treviso ha ottenuto ben 9 milioni di euro dal D.M. 62/2021 rifinanziato con i fondi Europei del PNRR (Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza) dedicato in modo specifico a interventi di messa in sicurezza sismica: è il nuovo Is “Città della Vittoria” che dovrebbe vedere aperto il cantiere entro la fine del 2022 dopo la demolizione della sede attuale dell’Istituto di Vittorio Veneto.
Per ospitare gli studenti durante i lavori di costruzione, è ormai in via di definizione l’accordo con il Seminario Vescovile di Vittorio Veneto che accoglierà studenti, studentesse e personale scolastico.

Il complesso scolastico attuale è costituito da una serie di manufatti in gestione alla provincia per effetto della L. 23/96.
Il nucleo principale dell’istituto esistente è composto da aule, laboratori, uffici direzione e segreteria.
Un blocco è dedicato ad officine ed aule speciali.
Vista la situazione, si è scelto di procedere con la demolizione e ricostruzione.
Il Progetto di Fattibilità Tecnico Economico complessivo prevede, anche con integrazione del conto termico, la demolizione e ricostruzione di tutti i blocchi edilizi.

Il nuovo edificio avrà un costo complessivo di euro 10,750.000:

  • 9.000.000,00 finanziamento ministeriale
  • 1.750.000,00 finanziato con conto termico

L’edificio sarà realizzato con caratteristiche “NZEB” ( Nearly Zero Energy Building) e completamente eco-sostenibile.
Verrà realizzato con soluzioni progettuali e impiantistiche finalizzate a minimizzare i consumi energetici della climatizzazione estiva/invernale, così come all’illuminazione, ventilazione, produzione di acqua calda sanitaria, recupero acque meteoriche per impieghi irrigui.

Sono previsti, tra l’altro:

  • un impianto fotovoltaico di circa 50 kW in copertura;
  • un impianto di climatizzazione invernale ed estiva;
  • una nuova cabina per la fornitura dell’energia elettrica.

Il nuovo intervento prevede tre corpi a pianta rettangolare e presenterà blocchi a due, tre, e quattro piani, assemblati a forma di “C” . Nel blocco a un piano è prevista una copertura piana calpestabile e accessibile per attività didattiche all’esterno.
Sono previsti nell’intervento del primo lotto: 17 aule, 2 aule sdoppiabili, 5 laboratori multimediali, 2 laboratori saldatura e macchine utensili, 1 sala pasti per rientri pomeridiani, uffici segreterie e tecnici, infermeria, archivio e magazzini vari.
I lavori verranno appaltati entro la fine del 2022.
La realizzazione delle opere è prevista in ventiquattro mesi.

Spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso: “…abbiamo subito colto l’occasione dei fondi ministeriali dedicati alla costruzione di nuovi plessi, andando così a sistemare uno degli edifici più vecchi che necessitavano di interventi: la nuova scuola sarà efficiente, sicura e a pieno regime di risparmio energetico secondo il modello NZEB.
Nel frattempo stiamo chiudendo l’accordo con il Seminario Vescovile e col sindaco Miatto abbiamo parlato anche della palestra, da realizzarsi nella stessa modalità di quanto avvenuto a Castelfranco”.

“Il Città della Vittoria si appresta a diventare una scuola 4.0, una scuola del futuro.
La nuova scuola sarà all’avanguardia per molti aspetti e sarebbe riduttivo pensare solo e soltanto a quelli edilizi.
Non si tratterà nemmeno di una avanguardia solo e soltanto tecnologica, che sarebbe di per sé già una risorsa preziosissima, ma anche e soprattutto educativa.
Abbiamo l’ambizione di pensare al nuovo Città della Vittoria, ed in tale direzione impegnarci, come ad un polo scolastico ove, ancora di più rispetto ad oggi, lo “spazio” educativo e di crescita sarà a misura di studente del 3° millennio”.

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