Treviso

Villorba/Ruba e viene scoperto: 26enne picchia due addette ma i Carabinieri lo rintracciano

Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso hanno arrestato con l’accusa di rapina B.A., 26enne originario della Guinea, gravato da pregiudizi di polizia.
Verso le 18.00 lo straniero aveva fatto man bassa al supermercato “IN’S” di via Felissent a Villorba, anche caricvando lo zaino che aveva con se e pretendendo alla cassa di pagare solo una minima parte della merce.
Fermato da un’addetta al servizio antitaccheggio, per guadagnarsi una via di fuga, lo straniero l’aveva strattonata ferendola alla mano.


Non contento, aveva sistemato con un pugno al torace un’altra dipendente intervenuta in aiuto della collega.
Il malfattore era riuscito così a guadagnare l’uscita e ad allontanarsi in bicicletta verso il centro di Treviso.
La descrizione fornita dalle due donneera poi bastata alle pattuglie subito accorse per rintracciarlo vicino viale Burchiellati – porta di San Tommaso.
Bloccato lui, dal suo zaino erano spuntati i prodotti rubati all’esercizio commerciale (alcolici ed alimentari) posti in sequestro.
Dopo le formalità di rito, il 26enne è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Treviso.
Le due dipendenti del negozio sono state invece soccorse e medicate dai sanitari di un’autolettiga del SUEM 118.

Sempre a Villorba, nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri delle Stazioni di Villorba e Mogliano Veneto hanno rintracciato e tratto in arresto un 29enne cagliaritano, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dall’Autorità Giudiziaria trevigiana.
C.A. dovrà espiare una pena definitiva di 2 anni di reclusione, poiché riconosciuto colpevole dei reati di furto aggravato in concorso, commesso in Treviso nel giugno del 2013, di furto, rapina tentata e resistenza a P.U., commessi in Preganziol nell’aprile del 2016 e, infine, di un furto aggravato commesso in Treviso nell’aprile del 2017. Anche C.A. è stato condotto alla Casa Circondariale di Treviso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button