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Villorba/Con “Consumi o scegli?” Alessandro Franceschini alla Libreria Lovat

Dopo l’anteprima al Festival 4passi a fine ottobre, Alessandro Franceschini, dal 2020 presidente nazionale di Altromercato, la maggiore realtà di Commercio Equo e Solidale in Italia, e già presidente della cooperativa Pace e Sviluppo di Treviso, porta nella Marca “Consumi o scegli? Il potere della sostenibilità per cambiare l’economia”, fresco di stampa per Altreconomia.
Questa prima presentazione in provincia, curata da Niccolò Rocco, si terrà domenica 28 novembre alle 18.30 alla libreria Lovat di Villorba.

Con un titolo ispirato alla campagna, o meglio la call to action, lanciata lo scorso anno da Altromercato per trasformare i consumi in scelte attive capaci di creare un reale cambiamento, il lavoro di Alessandro Franceschini analizza lo stato dell’arte del consumo critico e dell’economia solidale in Italia, partendo e prendendo spunto proprio dall’esperienza ultratrentennale condotta direttamente dell’autore nella realtà del commercio equo e solidale.
Per la prima volta raccontata e raccolta in un volume, la proposta valoriale di Altromercato nasce da lontano, nel 1988, e oggi annovera filiere etiche di materie prime in oltre 40 paesi.

Con la prefazione di don Luigi Ciotti, un’intervista allo scrittore pubblicitario Paolo Iabichino e una vignetta del fumettista Sio, il racconto-analisi di Franceschini presenta il modello di sostenibilità intrapreso da Altromercato.
Un viaggio nella sostenibilità a partire dalle filiere dei prodotti del Sud del mondo e dell’Italia fino alle Botteghe, luoghi di relazione e veri presidi sul territorio.
Una sostenibilità agìta e tangibile, quella di Altromercato, che invita a diventare “consumattivisti” e a impegnarsi in prima persona per un cambiamento di paradigma.

“È il momento di attivare nuove energie, come oltre 30 anni fa, per cambiare il sistema – spiega Alessandro Franceschini –, riformulandolo a misura di persona, di comunità.
A differenza di allora, quando bisognava inventare delle alternative percorribili, oggi abbiamo già a nostra disposizione esperienze e strumenti efficaci e di pronto utilizzo per agire sui guasti della macchina: sono le pratiche del consumo critico e dell’economia sostenibile e solidale.
Dovremo essere sempre più capaci di trasformare la passività del consumo nell’attivismo delle scelte”.

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