Treviso

Video/A Treviso chiuso l’Aqua Lounge: locale pieno in barba alle norme anti covid

Blitz delle Forze dell’ordine, nella notte tra sabato e domenica, all’Aqua Lounge di Treviso.
Uomini della Questura, della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco vi hanno trovato circa 120 persone, prevalentemente di etnia sudamericana, intenti a partecipare ad una festa che certo non rispettava gli obblighi anti assembramento dettati dalle norme anti covid.
L’ispezione avvenuta intorno alle 01.30, con una ventina di uomini, ha messo in luce una situazione di notevole pericolo non solo dal punto di vista sanitario, ma anche di pubblica sicurezza.


Le persone presenti all’interno del locale, alcune prive di mascherina, misuravano la ben nota “densità” delle disco e dunque non rispettavano la distanza interpersonale di 1 metro.
Totale assenza di gel e altri prodotti igienizzanti per la clientela, mentre il personale non usava la mascherina.
Gravi anche le violazioni in materia di sicurezza e antincendio: insufficienti uscite d’emergenza e mancanza di estintori portatili, mentre l’unica via di fuga fruibile risultava pericolosamente ostruita da una inferriata metallica.

Interrotta la festa, è scattata l’immediata chiusura del locale per 5 giorni, mentre al gestore, un trentaseienne di origine dominicana, è stata contestata anche la violazione amministrativa che gli porterà una sanzione pecuniaria che potrà arrivare a 1000 euro.
Spetterà poi alla Prefettura di Treviso valutare l’ulteriore chiusura del locale sino ad un massimo di 30 giorni.

Verranno inoltre contestate varie ed ulteriori violazioni amministrative che prevedono sanzioni pecuniarie per diverse migliaia di euro, mentre sono in corso ulteriori accertamenti e riscontri per verificare eventuali conseguenze penali, in particolare riguardo alla mancanza dei requisiti autorizzatori di pubblica sicurezza e di agibilità dei locali.

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