Friuli Venezia Giulia

Venti a 100-120 km/h colpiscono l’area montana e pedemontana del FVG. 4 mila le utenze senza corrente

La prima parte della giornata ha visto tempo stabile con caldo intenso e afoso. Attorno alle 17 locali un sistema temporalesco di tipo lineare, già attivo da diverse ore sull’area alpina e foriero di estesi danni da vento in Cadore, Comelico, Austria e Alto Adige, ha fatto il suo ingresso sul Friuli Venezia Giulia da nord-ovest. Le celle temporalesche hanno attraversato rapidamente la zona montana in direzione sud-est coinvolgendo in seguito l’alta pianura e le zone orientali. Sono state registrate raffiche di vento forti o molto forti sulla zona montana, anche superiori a 100-120 km/h, mentre su pianura e costa le raffiche massime hanno toccato diffusamente i 60-70 km/h. A livello di piogge, la rapidità di movimento delle celle temporalesche non ha consentito accumuli particolarmente ingenti, in genere entro i 15 mm sulla zona montana e l’alta pianura, localmente 20-30 mm in Carnia, mentre su bassa pianura e costa i quantitativi cumulati di pioggia sono risultati irrisori.

EVOLUZIONE
A seguito del passaggio definitivo delle ultime celle temporalesche, dalla serata e nella prossima notte il verificarsi di altri temporali è da considerarsi molto improbabile. Domani in giornata sarà probabile una fase più stabile con cielo poco nuvoloso e caldo che tornerà ad essere abbastanza intenso e afoso, anche se probabilmente meno rispetto alla giornata odierna. In ogni caso ciò favorirà nuovamente, anche a causa del passaggio di altre correnti instabili sull’arco alpino, la possibilità di temporali sparsi dal pomeriggio di domani e fino alla notte di giovedì, che potranno essere anche forti. La maggiore probabilità dei fenomeni temporaleschi riguarderà nuovamente la zona montana e di alta pianura, ma non è da escludere il coinvolgimento delle zone restanti.

EFFETTI AL SUOLO
Dalle ore 18:00 di questa sera un sistema temporalesco ha interessato il Friuli Venezia Giulia, si segnalano eventi di caduta alberi e scoperchiamento di tettoie, distribuiti su tutto il territorio regionale.
Sono giunte segnalazioni di alberi caduti nei Comuni di Amaro, Andreis, Arba, Arta Terme, Artegna, Bordano, Buia, Cavasso Nuovo, Comeglians, Dignano, Drenchia, Fogliano – Redipuglia, Frisanco, Gemona del Friuli, Grimacco, Lauco, Lusevera, Maniago, Manzano, Moggio Udinese, Ovaro, Palmanova, Paularo, Pontebba, Pozzuolo del Friuli, Prato carnico, Preone, Pulfero, Resia, Resiutta, San Pietro al Natisone, Santa Maria la Longa, Sequals, Spilimbergo, Taipana, Tolmezzo, Torviscosa, Trasaghis, Treppo Grande, Udine, Valvasone Arzene, Venzone, Zuglio.

A causa del maltempo è rimasto bloccato per alcune ore un treno tra Carnia e Gemona con 150 viaggiatori a bordo. In serata il treno ha raggiunto la stazione di Udine dove il gruppo dei volontari di Udine ha provveduto a fornire acqua per i viaggiatori.

Alle ore 22:00 risultano circa 4000 utenze disalimentate su 19 linee di media tensione su tutto FVG in particolare provincia di Udine. I tecnici di ENEL con manovre, ispezioni e riparazioni stanno riducendo il numero delle utenze disalimentate.

Articoli correlati

Back to top button