
Venezia – Mestre/In giro in bici a rapinare cellulari: 3 colpi in mezz’ora, preso
A Venezia, la Polizia ha arrestato un 32enne veneziano, G.D., che la scorsa notte ha tentato in sequenza due rapine e ne ha consumata una terza nel centro di Mestre.
Il suo obbiettivo: gli smartphone delle vittime.
Il primo episodio, intorno alle 22.10, in Via Einaudi, dove un uomo, mentre attendeva l’autobus, ha subìto un tentativo di rapina ad opera di due soggetti in sella a delle biciclette.
Il secondo episodio è avvenuto dieci minuti più tardi, alle ore 22.20, in Piazzale Cialdini.
Questa volta la vittima stava telefonando, mentre il rapinatore era solo uno.
Dalle descrizioni fornite dai derubati, gli agenti hanno compreso sia che ad agire era stato in realtà un solo rapinatore, sia che era sempre lo stesso e si sono fiondati nella zona di Piazzale Altinate dove, con ogni probabilità, il presunto rapinatore si stava dirigendo.
In effetti è li che lo hanno individuato: in sella ad una bici e inseguito a piedi da una persona.
L’ennesimo rapinato.
Vistosi alle strette, il ladro si è liberato dello smartphone appena sottratto gettandolo in una siepe, ma è stato visto.
Nella tasca dei pantaloni è stato poi trovato un altro telefono, grigio e bianco, di cui non sapeva nemmeno il pin.
Vista la flagranza, il giovane è stato arrestato per furto con strappo, ricettazione, per le due tentate rapine e anche per non aver rispettato il divieto di tornare nel Comune di Venezia, essendo residente a Mantova ma di fatto senza fissa dimora.
Ora si trova al Carcere di Santa Maria Maggiore in attesa del giudizio per direttissima che sarà celebrato il 19 aprile.