Veneto/temperature in calo ma la pioggia stenta a inumidire la pianura. Qualche pioggia attesa nelle prossime ore

Ampiamente annunciato, nel weekend abbiamo assistito ad un peggioramento delle condizioni atmosferiche.
Al momento (domenica mattina) le aree maggiormente interessate risultano quelle montuose e, in maniera localizzata, la pianura centrale dove la componente orografica dei Colli Berici ed Euganei favorisce la formazione di celle temporalesche.
Nella giornata di ieri ci sono stati temporali molto forti nel veronese e nel basso udinese. La pioggia non è mancata in montagna ma i quantitativi maggiori li hanno collezionato località situate lungo le Prealpi: 100 mm a Recoaro Mille e 76mm a La Secca in riva al lago di Santa Croce.
Di positivo che i torrenti montani stanno scaricando metri cubi di acqua a valle, il Piave ieri sera era cresciuto di un metro all’idrometro di Belluno.
Temperature: la pianura ha beneficiato di un calo generalizzato di qualche grado ma una più netta riduzione ne ha beneficiato l’area dolomitica più volte percorsa da eventi temporaleschi.
Di seguito pubblichiamo le precipitazioni cumulate registrate dalle centraline dell’Arpav. La prima immagine riporta la distribuzione delle piogge fino alla mezzanotte di sabato. La seconda, la pioggia caduta nelle prime ore di domenica.


Come era previsto, le piogge si sono distribuite a macchia di leopardo, vedi i 10mm caduti a Mogliano e altri 10 ad Eraclea ma la centralina di Cortellazzo di Jesolo è rimasta a secco.
Anche quest’oggi domenica prosegue la fase moderatamente perturbata.
Precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, saranno più diffuse su zone montane e pedemontane già nel pomeriggio, da locali nel pomeriggio a sparse in serata in pianura.
In questo momento, un fronte temporalesco formatosi tra veronese ed Emilia si sta spostando lentamente verso il vicentino/padovano.

Di certo ci sarà il coinvolgimento della fascia pedemontana.
Nel pomeriggio sono attesi temporali che però interesseranno il comparto montano.