
Un cuore Unesco per la bellezza del Veneto: a Villa Revedin il Rotary Club ha descritto collaborazioni e sinergie. Un premio a Lovatti di “Adotta il parco”
Se c’era bisogno di riaffermare la necessità della bellezza per il nostro tempo, l’impegno a custodirla, promuoverla e valorizzarla, l’importanza dei siti Unesco in un Veneto prima regione turistica d’Italia, il valore delle azioni in sinergia per costruire un senso pieno di cittadinanza in questo ambito, ebbene, la serata organizzata dal Rotary Club Opitergino – Mottense a Villa Revedin di Gorgo al Monticano con il dottor Marco Zabotti è stato un momento molto apprezzato di consapevolezza, comunicazione e condivisione.
Il tema dell’incontro “Elogio della bellezza. Narrazioni e visioni di terre Unesco” è stato introdotto dalla presidente Cristina Vendrame e della direttrice del museo e archivio parrocchiale del Duomo di Oderzo, Maria Teresa Tolotto.
“La bellezza non può rimanere marginale, in un Paese come l’Italia che vanta il 70% del patrimonio culturale del pianeta – ha esordito Marco Zabotti nella sua veste di direttore scientifico dell’Istituto Diocesano Beato Toniolo.
Ricordata la storia recente e gli effetti molto positivi e generativi del riconoscimento di Patrimonio mondiale dell’Umanità per le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, in un’Italia che continua a vantare il maggior numero di siti Unesco a livello internazionale, il relatore ha ribadito come la stessa zona dell’opitergino mottense presenti ricchezze, bellezze e caratteristiche di unicità tali da poter pensare a un percorso Unesco anche per questo territorio, in una zona centrale del Veneto che diverrebbe così tutta omogenea in chiave Unesco da Venezia sino alle Dolomiti. Infine, Zabotti ha narrato l’esperienza quotidiana di valorizzazione messa in campo da anni dall’Istituto Beato Toniolo.
A testimoniare l’opera svolta sono stati presentati in sala alcuni video dei Luoghi del Sacro in terra Unesco.
E proprio di azioni concrete per la pulizia dell’ambiente e la cura e la manutenzione del verde ha parlato nel corso della serata il presidente dell’associazione opitergina “Adotta un parco”, Giorgio Lovatti, che ha partecipato all’evento insieme ai colleghi del sodalizio fondato dal compianto Massimo Tombacco, mettendo in luce il valore della coscienza civica e dello spirito di cittadinanza.