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Un anno e 4 mesi all’automobilista che ha causato la tragica morte di Federica Scottà di Maron di Brugnera

In Tribunale a Treviso ha patteggiato la pena un anno e quattro mesi di reclusione, con la sospensione condizionale, Elisabetta Tomba, 26 anni, di Silea, per aver causato il tragico incidente costato la vita alla 48enne a imprenditrice di Maron di Brugnera, Federica Scottà.
All’imputata è stata comminata anche la sanzione accessoria della sospensione della patente per un anno e sei mesi, già scontata avendo avuto la patente sospesa da subito dopo il fatto.

I familiari della vittima, che sono stati seguiti da Studio3A-Valore S.p.A. e, penalmente, dall’avv. Andrea Piccoli, del foro di Treviso, non si sono costituiti parte civile al processo essendo stato già da tempo definito e chiuso ogni aspetto civilistico della vicenda, ma ci tenevano ad ottenere una risposta anche dalla giustizia penale.

Il sinistro si è verificato l’8 agosto 2021 in via per Brugnera, nei pressi dell’incrocio con via Maschio e del distributore di carburante della Energyca, nel centro abitato di Francenigo di Gaiarine, dove Federica Scottà aveva anche la sua attività, la Clever Due, rinomata azienda che da oltre trent’anni.
La 48enne aveva riaccompagnato a casa la mamma a Francenigo e stava rientrando nella sua abitazione, quando si è trovata davanti la Volskwagen Tiguan condotta da Elisabetta Tomba a cui il Pubblico Ministero della Procura della Marca titolare del relativo procedimento penale per omicidio stradale.

Federica, a causa dei gravissimi politraumi riportati nello schianto, è deceduta praticamente sul colpo.

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