Un altra tragedia sul lavoro/Alessandro, portuale, muore a 34 anni cadendo da tre metri
Il mondo del lavoro piange un’altra giovane vittima: Alessandro Zabeo, di soli 34 anni, non è sopravvissuto all’incidente che ieri, lunedì 23 maggio, lo ha visto cadere da un’altezza di tre metri, mentre stava lavorando su una nave ferma al terminal Vecon di Porto Marghera. Alessandro era addetto all’imbragatura e allo sgancio dei container.
La dinamica dell’incidente è al vaglio delle autorità: cadendo ha battuto la testa e, nonostante i soccorsi e il ricovero all’Ospedale, poche ore dopo è spirato.
Oggi anche il sindaco di Venezia ha voluto ricordare il giovane:
“A nome di tutta la città di Venezia e mio personale voglio esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia di Alessandro Zabeo.
Una tragedia inaccettabile che ci costringe, ancora una volta, ad impegnarci sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Lo dobbiamo ad Alessandro e alle tante altre persone che hanno perso la vita durante il proprio lavoro.
Oggi Venezia è triste e, in un momento drammatico e doloroso, si stringe alla famiglia e ai colleghi”.