Ulss4 Veneto Orientale smentisce vaccini a sindaci e assessore comunali

E’ apparsa stamani sulla stampa locale, facendo arrabbiare più di qualcuno, la notizia che sarebbero stati convocati sindaci ed altri amminisrtratori locali per essere vaccinati contro il Covid.
Notizia che poco fa la Ulss4 Veneto orientale ha voluto smentire con una nota ufficiale: “…si precisa che nessun sindaco, assessore e/o amministratore comunale è stato convocato dall’Ulss4 per essere sottoposto alla vaccinazione anti-covid”.
Come precisa la stessa Ulss4, è ovvio che se l’amministratore pubblico rientra in una categoria (età o stato di salute o insegnante) per la quale è prevista la vaccinazione, viene chiamatyo come chiunque altro che ne abbia diritto.
In ogni caso, l’Azienda Ulss 4 effettuerà tutte le verifiche per accertare il rispetto del programma vaccinale in corso.
Sull’argomento hanno precisato la loro posizione anche i sindaci di Musile di PIave e San Donà.
Silvia Susanna: «I sindaci del Veneto Orientale non hanno alcuna priorità rispetto alla cittadinanza: la campagna vaccinale procede per classi di età come previsto dal piano sanitario».
Susanna parla anche nella sua veste di presidente della conferenza dei sindaci sanità.
Gli fa eco Andrea Cereser da San Donà di Piave.
“Nessun Amministratore di San Donà è stato vaccinato, stiamo aspettando il nostro turno consapevoli delle priorità” così il Sindaco che aggiunge: “Leggo che alcuni amministratori sono stati vaccinati; per quanto riguarda il nostro Comune, né io né alcun Assessore abbiamo fatto il vaccino prima del dovuto e aspetteremo il nostro turno tenendo conto delle priorità indicate dall’ULSS e dalla Regione.
È possibile che, in altri Comuni, alcuni amministratori abbiano ricevuto il vaccino perché sono anche operatori sanitari o perché rientranti in categorie a rischio sotto il profilo sanitario o professionale, ma – appunto – non certo per il ruolo di amministratori.