Venezia

ULSS4 raccomanda di custodire polli di allevamenti rurali in aree delimitate per prevenire l’influenza aviaria

In questi giorni la direzione dell’unità operativa Sanità Animale ha inviato una lettera ai 21 sindaci del Veneto orientale per comunicare gli ultimi provvedimenti volti a prevenire la diffusione dell’influenza aviaria.

La novità riguarda tutti soggetti interessati alla gestione degli allevamenti avicoli (polli, anatre, galline) di tipo rurale e prevede l’obbligo di trasferire il pollame ed altri volatili allevati all’aria aperta, all’interno di aree coperte, delimitate e confinate con strutture che impediscano ogni possibile contatto con l’avifauna selvatica.
I sindaci sono invitati a verificare l’applicazione.

“Questa è la più efficace forma di prevenzione volta ad impedire il diffondersi dell’influenza aviaria, sottolinea il direttore dell’area Sanità Animale, Rodolfo Viola.

Allo stato attuale sono diversi i focolai che hanno colpito sia allevamenti industriali che rurali. Il numero di capi interessati è notevole e sono in corso abbattimenti selettivi.
Al momento la malattia è concentrata principalmente nella provincia di Verona ma c’è la massima attenzione in tutta la Regione Veneto.

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