Ulss4/183 classi in quarantena. Al Covid Hospital di Jesolo 48 ricoverati su 61 letti disponibili
Si è parlato anche di contagi e ricoveri covid, stamane, nel punto stampa svoltosi nella sede centrale della Ulss4 alla presenza del direttore generale Mauro Filippi.
Contagi.
Ieri sono stati rilevati 955 i nuovi positivi e complessivamente, ad oggi, le persone contagiate dal virus nel territorio dell’Ulss 4 sono 7.721.
La fascia di popolazione maggiormente colpita dal virus rientra tra i 40 e 60 anni ma anche in età scolastica i contagi sono numerosi e con essi gli studenti posti in quarantena.
Nel dettaglio: 3.195 studenti (183 classi) in quarantena e 3.950 studenti (211 classi) in sorveglianza, per un totale di 394 classi in carico all’Ulss 4.
Ricoveri.
Relativamente all’ambito ospedaliero è intervenuto il direttore sanitario Francesca Ciraolo, che ha parlato di “contrazione” di ricoveri in area malattie infettive.
Al covid hospital di Jesolo attualmente sono ricoverate 48 persone (su 61 posti letto disponibili), e in terapia intensiva si registrano 6 pazienti, dei quali il 50% non vaccinato.
In questi giorni, inoltre, nella ostetricia di San Donà è nato il primo bambino positivo da mamma positiva al virus: “Un caso particolare e che studieremo, perché in genere il bambino nasce negativo e poi si positivizza” ha precisato la dottoressa Ciraolo.
Case di riposo.
Nelle RSA i contagi sono in aumento, con 123 ospiti e 51 operatori positivi.
“Grazie al fatto che sono vaccinati, risultano quasi tutti asintomatici – ha dichiarato il direttore dei servizi socio sanitari dell’Ulss 4, Paola Paludetti.
Il team dell’Ulss4 sta fornendo con cadenza quotidiana tutto il supporto sanitario, tecnico ed organizzativo, alle strutture interessate ai contagi”.
Appello a vaccinare i bambini.
Sabato 22 e domenica 23 gennaio ci saranno altri 2 open day vaccinali dedicati ai giovanissimi, con accesso libero.
Nel punto stampa è intervenuto il pediatra Giampaolo Anese, rappresentante delegato della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) per l’Ulss 4: “Lo diciamo quotidianamente ai genitori che ci chiedono informazioni sul vaccino: non c’è alcun rischio maggiore rispetto alle altre vaccinazioni pediatriche.
Sul web circolano tante informazioni sbagliate che creano solo preoccupazione, invece è importante proseguire con il vaccino e i genitori non devono avere alcun timore o paura nel farlo per proteggere il proprio figlio”.