Sacile/Uccise pedone 76enne di Cordignano sulle strisce guidando senza occhiali: rinviato a giudizio
Si è celebrata questa mattina in Tribunale di Pordenone l’udienza preliminare del processo penale per la morte di Paolo Roder, 76enne di Cordignano, che venne travolto e ucciso da un automobilista a Sacile, ove risiedeva, lungo la S.S. 13 la mattina del 15 ottobre 2020.
Il GIP ha accolto la richiesta del PM, e rinviato a giudizio un 73enne residente a San Giorgio della Rinchinvelda, responsabile del tragico fatto.
Ora dovrà sostenere il processo; la prossima udienza è stata fissata per il 1.12.2022.
La famiglia del compianto Paolo è assistita da Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato in incidenti stradali mortali, con sede anche a Pordenone, ed è rappresentata in questa fase dall’avvocato fiduciario Chiara Bidon.
Secondo il consulente di parte, fiduciario Giesse, nominato dalla famiglia Roder, l’ing. Pierluigi Zamuner, incaricato di ricostruire la dinamica del sinistro, “l’automobilista si è pertanto avveduto in ritardo del pedone, perché era alla guida senza indossare gli occhiali”.
“Il rinvio a giudizio ottenuto dal PM è un primo, fondamentale passo per accertare le responsabilità del sinistro e ottenere giustizia per la famiglia di Paolo Roder – commenta soddisfatto Luca Infanti, responsabile della Sede Giesse di Pordenone – la condotta negligente e imprudente del 73enne di San Giorgio, infatti, che non regolava adeguatamente la velocità, non indossava né occhiali né lenti a contatto pur essendogli imposto e non dava la dovuta precedenza al pedone, hanno causato l’ennesima morte di un innocente sulla strada”.