Turismo veneto/Segnali incoraggianti dalla prima parte dell’estate
A un anno dall’inizio del suo mandato, il Presidente della Sezione Turismo e Servizi di Confindustria Venezia ha incontrato la stampa per fare il punto sull’andamento del comparto e presentare le attività svolte.
Venezia – Gli spostamenti verso Venezia sono ripresi, ma la diffusione dei contagi da variante Delta nel mondo impone cautela.
È il quadro che ha tracciato il Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia Salvatore Pisani nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi.
“L’inaugurazione della Biennale Architettura, il Salone Nautico e la fine delle restrizioni hanno dato il via ad una ripartenza generale del settore che, seppure altalenante, induce all’ottimismo – ha affermato Pisani –. Il progressivo incremento dei voli su Venezia e il graduale ripristino dei trasporti hanno avuto un ruolo chiave. L’occupazione nelle strutture alberghiere della città lagunare è ancora lontana dai livelli medi del 2019 – ha aggiunto –. Le prenotazioni nelle località balneari e soprattutto nei resort, invece, stanno registrando performance superiori alle aspettative, trainate dall’effetto post lockdown. In questo contesto, il Green Pass rappresenta uno strumento in grado di garantire la sicurezza sia degli operatori che degli ospiti, incentivandone la mobilità”.
Pisani ha quindi fatto il punto sull’attività svolta nell’ultimo anno dalla Sezione Turismo e sulle iniziative in programma nei prossimi mesi: “Bisogna ripartire dai centri storici per un turismo qualitativo e sostenibile” ha dichiarato. In questa direzione l’appello che lo scorso dicembre Confindustria Venezia, Confindustria Firenze e Unione Industriali Napoli hanno rivolto al Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Il rilancio dell’economia non può prescindere da una crescente attenzione all’ambiente. In tal senso va il progetto di realizzazione, a Venezia, di un convegno internazionale sulla moda sostenibile. L’evento offrirà l’occasione di affrontare questi temi con attori e stakeholder internazionali del settore, scienziati e rappresentanti delle Istituzioni.
Nel frattempo, la Sezione ha promosso diverse iniziative per la ripresa del comparto, a partire dell’accordo con la Fondazione Veneto Film Commission. Il protocollo d’intesa, ad oggi, ha favorito l’incontro tra la domanda di tre produzioni cinematografiche e televisive e l’offerta di aziende attive nell’area metropolitana di Venezia e nella Provincia di Rovigo. La collaborazione, nello specifico, riguarda l’individuazione di location, la fornitura di beni, ospitalità e servizi necessari alla filiera audiovisiva.
Il rilancio della destinazione punterà inoltre sul turismo congressuale – che consiste in riunioni, viaggi di incentivazione, convegni, esposizioni – con l’obiettivo di aumentare l’attrattività di questo segmento di mercato. A tale scopo, assume rilevanza strategica il Convention Bureau di Rovigo che vede Confindustria tra i soci fondatori, così come quello di Venezia che sarà prossimamente ricostituito.
“La pandemia ha messo a dura prova il settore turistico – ha commentato Salvatore Pisani –. Alcune nostre iniziative, nella fase più acuta, sono state di grande supporto per le aziende associate. Penso, ad esempio, ai tamponi in camera (attivati per primi in Italia) che hanno consentito di viaggiare riducendo al minimo il rischio del contagio e alla condivisione, a turno nelle nostre strutture, dei servizi alberghieri più richiesti. Una valida strategia per ottimizzare i costi in un periodo così difficile per il comparto – ha spiegato –. La bellezza di Venezia, della costa, l’unicità dell’entroterra e le strategie che metteremo in atto ci consentiranno di ripartire più velocemente rispetto ad altre destinazioni. L’auspicio è che la campagna vaccinale proceda il più rapidamente possibile, per frenare la proliferazione delle varianti e scongiurare l’applicazione di nuove restrizioni alla mobilità delle persone” ha concluso.