
Troppi droni sulle Tre Cime e senza autorizzazione. Turista segnalato all’Enac dalla GdF per aver sorvolato l’intervento del 118
Le Stazioni del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Cortina d’Ampezzo ed Auronzo di Cadore durante la stagione estiva effettuano, tra l’altro, servizio di pronto intervento presso il comprensorio delle Tre Cime di Lavaredo – Misurina di Auronzo di Cadore in coordinamento con la locale Stazione del C.N.S.A.S. e con il S.U.E.M. 118 di Belluno.
Nell’area caratterizzata da un elevato afflusso turistico sono stati effettuati fino ad ora 26 interventi di soccorso, di cui 11 in supporto agli elicotteri del S.U.E.M. 118 di Belluno.
I militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza svolgono contestualmente anche attività di vigilanza, informazioni agli escursionisti, ecc.ra.
In diverse occasioni è stata rilevata la presenza in volo di droni pilotati da utenti non professionisti per puro svago e divertimento, in violazione delle norme disciplinanti lo specifico settore.
In alcune circostanze i militari hanno riscontrato l’utilizzo non corretto e talvolta anche pericoloso dei droni.
In un caso è partita la segnalazione all’ENAC per una persona che durante le operazioni di atterraggio dell’eliambulanza nei pressi del Rifugio Auronzo, faceva volare il proprio drone attorno al mezzo di soccorso.