In riferimento al gravissimo infortunio con esito mortale, accaduto nel Porto di Trieste, che è costato la vita a un guardiafuochi della Cooperativa Servizi Portuali, le Segreterie territoriali di Cgil – Cisl e Uil e Ugl Mare hanno proclamato uno sciopero immediato di 24 ore in segno di lutto.
Dalle 22 di sabato alla stessa ora di domenica si sono dunque fermate buona parte delle attività portuali triestine.
Il Guardiafuochi rimasto vittima del tragico incidente sul lavoro è il 46enne triestino Roberto Bassin, dipendente di una Cooperativa di Servizi Portuali, al momento della disgrazia in servizio a bordo della nave Ephesus, al Terminal Samer.
L’uomo è stato travolto da un camion, durante una manovra.