Treviso/Spaccio e ricettazione, per il pusher con il rilevatore di microspie

Sembra fosse attivo in più campi, il soggetto arrestato venerdì scorso dagli uomini della Squadra Mobile di Treviso.
Gli investigatori erano da tempo sulle tracce di B.R.e con lui hanno poi denunciato in stato di libertà anche Z.D., quest’ultimo per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
Accusa condivisa con il compare trovato in possesso di 1,8 gr di eroina e di un dissuasore di frequenza.
ma è stato nella sua abitazione che gli agenti hanno trovato altre e più sostanziose sorprese: un sacchetto con oltre mezzo chilo di eroina, una dose di cocaina, materiale per il confezionamento, 2 flaconi di metadone.
Perfino un rilevatore elettronico di microspie: forse l’uomo cominciava a pensare di essere finito sotto la lente degli investigatori.
In casa anche una pressa manuale utilizzata per il confezionamento dello stupefacente, 2.475 euro in contanti e numerosi utensili da cantiere probabilmente oggetto di furto.
Z.D. invece è stato deferito in stato di libertà perché trovato con due pezzi di cocaina i sasso del peso di 4 grammi, mezzo grammo di crack, materiale per il confezionamento, sostanza da taglio ed uno strumento usato come disturbatore di frequenze tipo GSM, GPS e DCS/PHS.