Treviso/”Sono in vacanza” invece era ricercato: ora è in ferie a Santa Bona
Martedì sera scorso, l’attenzione di una pattuglia delle Volanti è stata attirata da un’auto di grossa ciclindrata che procedeva un po’ troppo spediata lungo Viale della Repubblica a Treviso.
Gli agenti hanno deciso di tenerla d’occhio e, fatta inversione di marcia, l’hanno vista fingere una svolta a sinistra su Viale Monfenera, salvo poi tagliare l’incrocio senza problemi nonostante il rosso.
L’uomo è stato raggiunto e fermato poco più avanti: si trattava di un 35enne albanese che affermava di trovarsi in Italia per le vacanze estive.
Da un primo controllo tutto sembrava a posto, ma gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento dello straniero, hanno preferito accompagnarlo in Questura per approfondimenti.
E ci avevano visto giusto.
Si trattava di un soggetto con una serie di alias gravati da numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona, nonché destinatari di un ordine di cattura per una serie di condanne passate in giudicato emesse dai Tribunali di Milano e Pavia.
Tra le altre cose, il 35enne aveva con se una bella somma di denaro che non ha saputo giustificare.
Ora è alla Casa Circondariale di Treviso: deve scontare una pena di 2 anni e 8 mesi di carcere.
