Spesso gli uomini del 113 sono chiamati a far fronte ad individui particolarmente violenti che, con la loro condotta, finiscono coll’amplificare a dismisura situazioni che si potrebbero risolvere con solo un po’ di calma.
L’alcol, si sa, gioca brutti scherzi e la scorsa notte ha agitato tantissimo un 40enne italiano, M.F., che insieme ad una 35enne aveva alzato un po’ troppo il gomito.
I due se ne andavamno in giro in zona Ghirada, all’una di notte, urlando e svegliando un po’ tutti.
Il peggio è però arrivato quando davanti ai due si sono presentati gli agenti chiamati dai cittadini infastiditi.
L’uomo si è infatti subito dimostrato aggressivo, e se all’inizio pareva accontentarsi di colpirsi lui stesso con pugni e schiaffi, poco dopo è peggiorato di brutto scagliando una bicicletta contro un cancello e insultando i poliziotti, spintonati con forza.
Ai tentativi degli agenti di calmarlo, è poi diventato più violento, fino a colpire con spinte e schiaffi gli operatori, tanto da ferirne leggermente uno.
Ad aggravare la sua posizione, l’uomo è stato poi trovato in possesso di una lama in acciaio di 12 cm.
Manco a dirlo, è andato in escandescenze anche a bordo della Volante, durante il tragitto verso la Questura.
M.F. è stato arrestato per resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, oltraggio a P.U., e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il rito direttissimo che verrà celebrato oggi.
Un caro prezzo da pagare, per una bevuta.