Treviso/prosegue la fuga del 27enne albanese fuggito quest’oggi dal carcere di Santa Bona

E’ ancora “uccel di bosco” Edison Pula 27 anni albanese, evaso questa mattina attorno alle 5 dal carcere Santa Bona di Treviso.
La fuga da perfetto copione cinematografico con taglio delle sbarre e calata nel cortile con lenzuola legate.
Erano in tre i compagni di fuga, tutti albanesi ma due sono stati bloccati ancora nel cortile del piazzale.
Forse era un piano per permettere al terzo di potersi allontanare correndo in mezzo ad un campo e con un’auto che lo attendeva poco distante.
A dare notizia della fuga è il sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria che punta il dito contro l’organico sotto dimensionato del personale carcerario.
Edison Pula, era stato arrestato lo scorso febbraio al centro commerciale Emisfero di Silea.
Faceva parte della banda delle rapine in abitazione, è tra i sospettati del colpo a casa del petroliere Miotto a Mogliano Veneto.
Gli inquirenti lo accusano di 50 colpi messi a segno tra le province di Treviso e Belluno.
Ma Pula era detenuto a Santa Bona su mandato di cattura europeo con le accuse di tentato omicidio, rapina, detenzione di materiale esplosivo e altri reati connessi al traffico di stupefacenti, tutti commessi fuori dall’Italia.
Ora è caccia grossa attorno a Treviso da parte di tutte le forze di Polizia per cercare di rinchiudere nuovamente dietro le sbarre questo pericoloso malvivente.
Il tempo gioca a favore dell’evaso e forse è riuscito a lasciare il territorio italiano dove è attivamente ricercato.