Treviso/Minaccioso con la ex, gli trovano in casa coltelli e residuati bellici: denunciato
Nuova serie di controlli, da parte della Polizia di Treviso, concentrati soprattutto nell’area del basso trevigiano, di recente teatro di alcuni episodi criminosi.
L’operazione ha visto anche la collaborazione quotidiana di diverse pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, particolarmente addestrate nei servizi di controllo del territorio, anche in zone problematiche.
I pattugliamenti hanno interessato in particolare il Comune capoluogo, Preganziol, Mogliano Veneto e Casale sul Sile, ed hanno permesso di identificare più di 500 persone e controllare più di 167 veicoli.
Controllati anche 21 esercizi pubblici potenziali ritrovo di pregiudicati.
La posizione, sia dei titolari che degli avventori, è ora al vaglio della Divisione di Polizia Amministrativa e della Divisione Anticrimine.
Durante i controlli sono state denunciate a vario titolo 5 persone ed eseguite due perquisizioni alla ricerca di armi.
Nella serata del 1° dicembre scorso, la Squadra Mobile ha così fatto visita a 2 kosovari domiciliati a Monastier che il giorno precedente avevano minacciato verbalmente sul luogo di lavoro un loro connazionale.
Volevano che facesse da prestanome, intestandogli un conto corrente per effettuare operazioni sospette.
Per farsi più convincenti, gli avevano raccontato di possedere un’arma da fuoco.
La perquisizione ha in effetti portato al ritrovamento di una pistola ad aria compressa e di una scacciacani.
Altra perquisizione domiciliare, sempre rivolta alla ricerca di armi, il 2 dicembre scorso.
Nel dettaglio, un venticinquenne trevigiano, P.M., sospettato di essere violento nei confronti della sua ex fidanzata, avrebbe detenuto illegalmente alcuni residuati bellici ancora potenzialmente pericolosi e delle armi bianche.
In effetti, nell’abitazione sono stati trovati e sequestrati diversi coltelli e pugnali, bossoli di artiglieria ed alcune bombe, inoffensive, come verificato dal personale specialistico del Nucleo Artificieri della Questura di Venezia.
Il giovane è stato denunciato per detenzione illegale d’armi, mentre la Divisione Anticrimine della Questura di Treviso ha già provveduto a notificargli l’ammonimento del Questore per violenza domestica.