Treviso/continuava a commettere furti nonostante fosse ai domiciliari. 22enne finisce ora in carcere

Un 22enne del Burkina Faso, era stato posto a fine maggio ai domiciliari dopo aver commesso numerose spaccate ai danni di bar e ristoranti a Treviso centro e prima periferia.
Di fronte al giudice il giovane aveva manifestato la volontà di cambiare stile di vita e cercarsi quanto prima un lavoro e per questo aveva usufruito degli arresti domiciliari.
La condotta del giovane però è stata costantemente monitorata dagli investigatori della Squadra Mobile i quali hanno accertato come il 22enne si fosse reso responsabile di ben 7 evasioni, ottenendo permessi per uscire di casa sulla base di falsa documentazione attestante lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Nel frattempo sono a lui riconducibili quattro furti commessi e precisamente: tre ai danni dell’H&M di Treviso nei giorni 3, 10 e 18 agosto ed un furto consumato al negozio “Pittarosso” di Treviso, viale della Repubblica, in data 22 agosto.
Di qui l’aggravamento della misura cautelare con la custodia in carcere.
Gli agenti della Squadra Mobile si sono presentati a casa sua il 29 agosto per trarlo in arresto, ma era “uccel di bosco”. E’ stato rintracciato in un secondo passaggio e a quel punto è stato denunciato per aver collezionato l’ottava evasione, ed è stato così condotto a Santa Bona.