Treviso: al via il progetto per la costituzione di una nuova comunità energetica

La Giunta ha approvato questa mattina la proposta della ditta Regalgrid Europe per l’accesso all’energia da fonti rinnovabili tramite nuove forme di associazione o unione di intenti.
Si tratta di un modello particolarmente virtuoso, promosso a livello regionale da un accordo quadro sottoscritto da Anci Veneto e Regalgrid con l’obiettivo di permettere anche a chi non possiede un impianto fotovoltaico o a chi desidera installarne uno in comproprietà, condividendo l’eccesso energetico con un utente vicino.
Il progetto è partito utilizzando come modelli tre edifici scolastici – scuola “Pascoli” di Santa Maria del Rovere, “Manzoni” di Sant’Antonino e “Rambaldo degli Azzoni” di San Giuseppe – sui quali verrebbero installati pannelli fotovoltaici di ultima generazione:
Con i nuovi impianti, dotati di monitoraggio integrato, predisposizione e gestione attiva di altre risorse energetiche (fra i quali pompe di calore o colonnine di ricarica per veicoli elettrici), i tre edifici potrebbero auto-consumare direttamente il 30% dell’energia prodotta con un notevole risparmio, stimato fra i 1.260 e i 4.000 euro (in base ai consumi) rispetto alle attuali bollette.
L’eccesso di energia rinnovabile generata e non consumata verrebbe poi messo a disposizione della comunità energetica locale, costituita da soggetti consumatori localizzati nelle vicinanze, sia pubblici o residenziali che aziende o strutture sportive, ricettive e negozi, comprese le stazioni di ricarica.