Trani-Jesolo/Distrutte le carrozzine dei calciatori paralimpici. Zaia: atto ignobile e vergognoso
Dovevano raggiungere Jesolo per partecipare ad un raduno collegiale, ma ora la loro presenza è in forse per il gesto sconsiderato e vile di qualche ignoto imbecille. La notte scorsa, infatti, a Trani è stato rubato, e poi ritrovato danneggiato, il veicolo sul quale avrebbero dovuto viaggiare i tesserati della Federazione Italiana Paralimpica Powerchair che fanno parte del giro azzurro della nazionale di calcio in carrozzina.
Dopo aver rubato il veicolo, i ladri si sono anche accaniti sulle carrozzine e le altre attrezzature in uso agli atleti.
Sulla triste vicenda pugliese torna stamani anche il Governatore veneto: “Esprimo tutta la mia solidarietà, e quella dei Veneti, all’associazione Oltre Sport, a Donato Grande e ai suoi compagni di squadra. Non ci sono parole per definire questo atto, ignobile e vergognoso, che mette a rischio la partecipazione della rappresentativa azzurra pugliese al primo raduno nazionale di calcio in carrozzina”.
“In questo momento credo che solo la solidarietà e la vicinanza a questi atleti possa dare supporto e un segnale di speranza a una realtà che oggi ne ha sicuramente bisogno – continua il Governatore.
Chiunque invece abbia commesso il furto, spero trovi il modo per riparare al danno, fisico e morale, perché probabilmente neppure immagina come queste carrozzine rappresentino il mezzo per fare la differenza in una vita contraddistinta principalmente da sacrifici.
La passione per uno sport ha permesso a questi atleti paralimipici, affetti da disabilità motorie severe e gravissime, di superare diverse barriere arrivando oggi a indossare la maglia azzurra”.
“Ai cinque campioni auguro di trovare la forza e le energie per affrontare anche questa sfida, conclude Zaia, lasciandosi alle spalle questo atto meschino. In bocca al lupo ragazzi, Jesolo e i Veneti vi aspettano!”