Traffici illeciti/Sequestrate 92 tonnellate di pellet in arrivo dall’Est Europa

Dopo le 45 tonnellate sequestrate lo scorso dicembre, altre 92 tonnellate di pellet sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Venezia, nel corso di 4 distinte operazioni di controllo eseguite lungo la Statale Romea.
Nella prima, i finanzieri della Compagnia di Chioggia hanno intercettato un autoarticolato polacco che trasportava oltre 24 tonnellate di pellet in sacchi sui quali era indicato un distributore certificato con sede in Umbria, nonostante il codice identificativo del marchio ENplus® facesse riferimento a un diverso licenziatario.
Gli approfondimenti hanno poi accertato la contraffazione del marchio.
Oltre al sequestro dell’intero carico è stato deferito alla Procura il rappresentante legale della società italiana.
Il marchio ENplus® è garanzia di qualità e sicurezza del prodotto dal momento che, prima dell’immissione in commercio, il produttore deve dimostrare di aver utilizzato materie prime di elevata qualità e di non aver impiegato sostanze nocive nel processo di produzione.
Per questo motivo contraffarre il marchio, oltre a ledere gli interessi dei licenziatari, rappresenta anche un indice di pericolosità del prodotto per il consumatore finale.
Sempre lungo la Statale Romea, altri tre controlli hanno poi portato al sequestro di altre 68 tonnellate di pellet.
In due casi il materiale proveniva dall’Ucraina ed era destinato a imprese in Basilicata e Marche, mentre nel terzo caso il prodotto, di origine serba, era diretto ad un’impresa laziale.
I finanzieri hanno anche elevato sanzioni amministrative immediatamente irrogate, che potranno arrivare sino ad un massimo di 75.000 euro.