Venezia

Tim porta a San Donà la fibra per connessioni fino a 1 Gigabit/s

La città è stata inserita da TIM nel piano nazionale di cablaggio in tecnologia FTTH (Fiber To The Home) per rendere disponibili connessioni fino a 1 Gigabit/s.
L’investimento stimato di TIM è di circa 4,7 milioni di euro
I lavori sono già stati avviati e interesseranno oltre 13.200 unità immobiliari

TIM avvia a San Donà di Piave un innovativo piano di cablaggio che, con un investimento stimato di circa 4,7 milioni di euro e in sinergia con l’Amministrazione comunale, porta la fibra ottica fino alle abitazioni per rendere disponibili collegamenti ultraveloci fino a 1 Gigabit/s.
La città veneta infatti è stata inserita nel programma nazionale di copertura di FiberCop, la nuova società del Gruppo TIM che realizzerà la rete di accesso secondaria in fibra ottica nelle aree nere e grigie del Paese per sviluppare soluzioni FTTH (Fiber To The Home) secondo il modello del co-investimento “aperto” previsto dal nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche.

I lavori per la realizzazione della nuova rete sono già partiti in molte zone della città, in modo da rendere i servizi progressivamente disponibili, con l’obiettivo di collegare circa 13.200 unità immobiliari alla conclusione del piano.
Per la posa della fibra ottica saranno utilizzate, laddove possibile, le infrastrutture già esistenti.
Nel caso sia necessario effettuare scavi, questi saranno realizzati adottando tecniche innovative a basso impatto ambientale, con interventi sulla sede stradale di circa 10-15 centimetri.

Grazie a questo piano, San Donà di Piave sarà dotata di una rete in fibra ottica ancora più performante di quella che già oggi è a disposizione di cittadini e imprese grazie alla tecnologia FTTCab, che rende già disponibili collegamenti fino a 200 megabit per 15.500 unità immobiliari, pari al 90% delle linee attive del comune.

La nuova rete super-veloce consentirà di accelerare i processi di digitalizzazione sul territorio, a beneficio di cittadini, imprese e pubblica amministrazione, e di assecondare al meglio le esigenze professionali anche legate allo smart working e alla didattica a distanza.

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