Tempesta di vento sul Fvg (100-130 km/h): 300 interventi dei VVF tra udinese e pordenonese

Nel corso della notte un sistema temporalesco molto esteso si è generato sul nord Italia e nel suo passaggio da ovest verso est ha interessato anche il Friuli Venezia Giulia.
Il fronte tempestoso ha fatto il suo ingresso in terra friulana attorno alle ore 2,30 provocando la caduta di numerosi alberi e lo scoperchiamento di tettoie.
Si sono registrate piogge abbondanti (10-30 mm) e locali grandinate ma soprattutto raffiche di vento forte sui 100-130 km orari in molte località sia in quota in montagna che in pianura e sulla costa.
Le zone maggiormente colpite sono la pedemontana a cavallo fra le provincie di Udine e Pordenone e la bassa pianura.
Nella pedemontana sono giunte segnalazioni di alberi caduti nei Comuni di Sequals, Majano, Forgaria, Treppo Grande, Osoppo, Gemona, San Daniele, Vito d’Asio, Castelnovo del Friuli, Cassacco, Fanna, Bordano, Pinzano, Clauzetto.
In pianura, segnalazioni dai Comuni di Latisana, Pasiano di Pordenone, San Giorgio di Nogaro, Chions, Azzano Decimo, Fiume Veneto, Torviscosa, Carlino, Gradisca d’Isonzo, Precenicco, Terzo d’Aquileia, Cervignano, Aiello, Porpetto, Prata di Pordenone, Pravisdomini, Torviscosa, San Vito al Torre , Castions di Strada.

Si registrano black out nei comuni di Torviscosa, Carlino, Artegna ed Osoppo.
Gli alberi caduti hanno interessato la viabilità ed in particolare la SR 552 in comune di Sequals, la SP1 e la SP 22 in località Anduins ed alcune viabilità comunali nei comuni di Cervignano e San Giorgio di Nogaro.
Cinque le persone soccorse nelle prime ore di oggi per cadute in casa o nelle pertinenze della propria abitazione mentre cercavano di chiudere le finestre a causa del maltempo. Nessuna di loro in gravi condizioni.
A Tramonti di Sotto, lungo la 522, si è verificato un distacco con caduta massi sulla carreggiata. Un masso è finito su una automobile. Illeso ma sotto shock il conducente, un 30enne.
Nella zona di Pieris, due campeggiatori stranieri che si erano accampati nel letto del fiume Isonzo sono stati colti dall’innalzamento delle acque e sono rimasti aggrappati a un pilone. È successo intorno alle 2. L’intervento per portarli in salvo è durato per circa due ore e ha visto impegnati gli equipaggi dell’ambulanza e i vigili del fuoco. I due cittadini stranieri sono stati tratti in salvo.
Nella notte sono state più di 300 le chiamate di soccorso giunte ai 4 comandi Vigili del fuoco della regione Fvg. I territori più colpiti sono quelli di Udine e Pordenone, territori nei quali si segnalano tetti scoperchiati cadute alberi anche con ostruzione di strade e altre vie di comunicazione.
I Vigili del fuoco del comando di Pordenone nella notte hanno portato a termine 40 interventi di soccorso e circa 60 sono al momento le richieste da evadere,
I Vigili del fuoco di Udine hanno portato a termine 40 chiamate ma ce ne sono altre 130 in coda.
Due interventi particolarmente rilevanti per i Vigili del fuoco del comando di Udine: il primo a San Giorgio di Nogaro dove la caduta di un albero sopra un serbatoio di GPL ha provocato una fuga di gas che fortunatamente i pompieri sono riusciti a bloccare in breve tempo.
Il secondo intervento particolarmente rilevante è in corso a Torviscosa dove è stato divelto il tetto di una palazzina di 5 piani, per ragioni di sicurezza evacuate tutte le 14 unità abitative dello stabile per un totale di 40 persone.
Nelle prossime ore permarrà in quota un flusso umido sud occidentale che potrà ancora favorire la formazione di rovesci e temporali sparsi sul nord Italia e localmente anche sul Friuli Venezia Giulia.
Nel pomeriggio il fronte entrerà in regione a partire dalla zona montana e altri temporali più organizzati interesseranno la regione da nord verso sud.
Non è escluso qualche locale temporale più forte.
In seguito soffierà vento di Bora che porterà aria più stabile e la fine dei fenomeni temporaleschi.