Treviso

“Te lo porto fuori dalla fabbrica”… ma la De Longhi non ci sta e ne licenzia 5

Secondo le accuse, viaggiava ad una media di mille piccoli elettrodomestici all’anno, la dipendente 50enne che avrebbe sottratto il materiale alla De Longhi per tre anni di seguito, e dunque per un totale intorno ai 3 mila articoli.
Elettromestici mai pagati, che probabilmente la dipendente ha rivenduto a privati nello stile “Me lo portano fuori dalla fabbrica”.


La signora, che all’azienda trevigiana ci stava ormai da una ventina d’anni, si difende asserendo di aver agito entro i limiti di ciò che le era consentito, ricevendo gli elettrodomestici da 4 colleghi, per regalarli ad Associazioni e manifestazioni varie.
L’azienda ribatte che la cosa non era tra le sue competenze e che comunque la merce uscita dai magazzini se n’è andata senza alcun documento, senza alcuna motivazione ufficiale.


Tutti e 5 i dipendenti hanno già ricevuto la lettera di licenziamento ma la 50enne ha deciso di opporsi al provvedimento.
Le indagini sembrano però dare ragione all’azienda: gli investigatori che si stanno occupando del caso avrebbero già trovato alcuni dei compratori.

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