Sul NordEst in arrivo tempo stabile e bello con rialzo delle temperature. Inverno 2022 rischia di essere molto “asciutto”

Il flusso freddo di correnti fredde nord-orientali che ci ha interessati nei giorni scorsi, cede il passo ad una circolazione d’aria ben più mite in arrivo dall’oceano Atlantico.
Già quest’oggi assistiamo ad un rapido aumento della temperature lungo tutto la fascia alpina.
Esempio: la massima quest’oggi a Treviso è stata di 10°, a Cortina 13°.
Sulla pianura le inversioni termiche contribuiranno ancora a mantenere valori di freddo piuttosto intensi nottetempo e al primo mattino.
Su questi settori saranno possibili il ritorno di foschie dense e nebbie.
Questo non è che il preludio per quello che sarà un gennaio/febbraio avaro di precipitazioni.
Infatti sono state pubblicate le previsioni stagionali pubblicate dal National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA).
Non sono molto promettenti.
Nelle mappe sono riportate marcate anomalie negative della pioggia e della neve sia per gennaio che per febbraio, nei paesi dell’Europa meridionale, contrapposte a notevoli surplus di precipitazione nell’ovest del Regno Unito l’Irlanda e le coste della Norvegia.
Il pattern disegnato dal modello è coerente con un mese di febbraio dominato dai venti occidentali. Sull’Europa meridionale e sui paesi affacciati al Mediterraneo saranno frequenti le fasi anticicloniche accompagnate da temperature miti e con poche occasioni di maltempo invernale.
Questo scenario viene confermato sia dalla previsione del modello europeo ECMWF che da quello americano GFS. Questa circolazione disegna già alcuni tratti salienti di questo gennaio.
Se questi scenari dovessero essere confermati, l’inverno del 2022 potrebbe passare in rassegna tra i più asciutti degli ultimi anni