Sul bus senza biglietto, aggredisce il conducente: Condanna esemplare a 2 anni e 8 mesi

La società MOM comunica l’esito del procedimento penale relativo a un grave episodio di aggressione avvenuto il 12 novembre 2024 a Vazzola, sulla linea 141 in direzione Conegliano.
Questa mattina un giovane senegalese di 24 anni, accusato di aver aggredito un autista MOM, è stato condannato a 2 anni, 8 mesi e 10 giorni per rapina consumata, tentata rapina e lesioni personali.
Durante il normale controllo a bordo del bus, l’autista ha richiesto l’esibizione del biglietto a due passeggeri. Uno dei due, senza biglietto, ha dichiarato di non averlo e di non avere i soldi per acquistarlo, scendendo dal mezzo. L’altro ha invece reagito dando in escandescenze. Nel tentativo di difendersi, l’autista ha cercato di filmarlo.
A quel punto, l’aggressore ha afferrato il polso dell’autista per sottrargli il telefono, non riuscendoci, lo ha colpito con un pugno in faccia, rubandogli invece gli occhiali da sole.
L’episodio è stato qualificato come rapina, poiché la violenza fisica è stata usata per impossessarsi degli oggetti di proprietà dell’autista, difeso dall’avvocato Mariagrazia Stocco. Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri di Codogné, il giovane è stato arrestato in flagranza di reato. L’autista è stato trasportato al pronto soccorso, dove gli è stata diagnosticata una prognosi di malattia guaribile in tre giorni, protrattisi poi a venti.
L’imputato è stato inizialmente detenuto nel carcere di Santa Bona per due mesi, successivamente sottoposto a una misura cautelare di arresti domiciliari.
Oggi si è celebrato il rito abbreviato, come richiesto dalla difesa dell’imputato. Quest’ultimo è stato condannato per tutti e tre i capi d’imputazione rilevati.