Veneto

Stretta finale per la variante di Longarone sull’Alemagna

Entra nel vivo la variante di Longarone, l’opera viaria che vale 270 milioni di euro destinata a rendere fluido l’accesso all’area dei Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026.
Quello che verrà realizzato, sarà una vera e propria rivoluzione, sia in prospettiva olimpica sia di rilancio della Conca.

Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, anticipa gli sviluppi di uno dei due interventi di adeguamento che riguardano la Statale 51, la variante Longarone, che agevolerà l’intera viabilità nell’area interessata dai Giochi Olimpici.

Dopo un decisivo incontro di coordinamento tenutosi nei giorni scorsi tra i tecnici regionali, di ANAS e i progettisti per valutare le soluzioni dell’importante progetto infrastrutturale, congiuntamente ad alcuni altri interventi ricompresi nella programmazione dell’emergenza VAIA, domani, giovedì 11 febbraio, si terrà un ulteriore tavolo di coordinamento per la scelta del tracciato.

Non è possibile pensare ad uno sviluppo strategico del territorio, sottolinea il Governatore, se non si risolve questo nodo.
“Confido che domani vengano definite tutte le soluzioni tecniche per questa variante”.

“Grazie agli approfondimenti e ai rilievi topografici, idrogeologici e geologici forniti dai tecnici sono emerse diverse soluzioni – precisa la Vicepresidente, Elisa De Berti -.

In particolare per Longarone è prevista una variante alla SS 51 ‘Alemagna’, per eliminare il traffico all’interno del centro urbano che inevitabilmente forma delle strozzature alla viabilità rendendo veramente difficile, oltre che pericoloso, raggiungere Cortina nei giorni di maggior afflusso.
Intervento che darà una risposta alle esigenze dei residenti e sia a quelle del turismo, anche in previsione dell’apertura di nuovi impianti di risalita”.

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