Stagione invernale al via il weekend dell’Immacolata sugli impianti del FVG. Prezzo skipass invariati: giornaliero a 44 € (31 bassa stagione)
“Grazie all’ottimo lavoro svolto dai tecnici di PromoTurismoFVG, è confermato l’avvio della stagione dello sci in Regione a partire dal weekend dell’Immacolata, il 7 e l’8 dicembre. Il meteo della prossima settimana sarà decisivo per definire il quadro degli impianti aperti, nel frattempo registriamo una importante crescita delle prevendite di skipass stagionali, che chiudono oggi e permetteranno di raggiungere quota 1,4 milioni di incasso”.
A darne notizia è l’assessore regionale al Turismo e alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini.
La stagione invernale in Friuli Venezia Giulia prenderà il via il
7 dicembre e si concluderà il 30 marzo, con l’eccezione del polo di Sella Nevea, che chiuderà domenica 13 aprile. L’alta stagione scatterà da lunedì 16 dicembre a domenica 16 marzo, mentre le tariffe di bassa stagione daranno valide da sabato 7 a domenica
15 dicembre e da lunedì 17 marzo a domenica 30 marzo.
“La stagione della neve 2024-25 – ha spiegato Bini – si apre con molte novità nei sei poli sciistici del Friuli Venezia Giulia, grazie a importanti interventi di manutenzione, restyling e ammodernamento portati avanti da PromoTurismoFVG per garantire l’efficienza e l’attrattività delle nostre piste. In totale, in previsione della nuova stagione invernale, sono stati portati a compimento lavori per un controvalore di 10,7 milioni di euro, a testimonianza del ruolo strategico che la Regione riconosce alla montagna per lo sviluppo del settore turistico”.
Nel dettaglio, in previsione della stagione invernale, per il polo dello Zoncolan sono stati investiti 3,1 milioni di euro, che hanno permesso le manutenzioni degli impianti di innevamento e della funivia, oltre che l’approntamento delle nuove piste Laugiane e variante Val di Nuf e i lavori per il parco giochi di Ravascletto. Per i poli di Tarvisio e Sella Nevea sono stati investiti complessivamente circa 2 milioni di euro per la manutenzione della telecabina e degli impianti di innevamento della pista B a Tarvisio e della pista Canin a Sella Nevea. Per il polo di Forni di Sopra-Sauris sono stati investiti 2,4 milioni di euro per la manutenzione dell’impianto di innevamento Davost e degli uffici Varmost, oltre che per la sicurezza di chi scia, grazie alla definizione del sistema di distacco controllato delle valanghe a Sauris di Sotto. Per il polo di Piancavallo è stato investito mezzo milione di euro per il restyling del polo, con la nuova e iconica scritta “Pianca”, e la realizzazione e illuminazione della nuova pista sintetica. Per il polo di Sappada son stati investiti 1,4 milioni di euro per lavori di adeguamento delle seggiovie Sappada 2000 e per l’acquisto di mezzi battipista e di un parcheggio interrato in località Kratten.
“Fare previsioni – commenta Bini – è sempre complesso, visti anche gli ottimi risultati già registrati anno su anno. L’ultima stagione invernale – nonostante diversi weekend siano stati funestati dalla pioggia – si è chiusa con circa 9 milioni di passaggi negli impianti di risalita, un dato in aumento del 7,8% rispetto al pre-Covid. L’andamento delle prevendite per il 24/25 è ottimo, speriamo nel meteo favorevole per replicare e possibilmente superare la performance dell’anno scorso, forti anche delle tariffe più competitive di tutto l’arco alpino”.
L’assessore ha infatti ricordato come il prezzo dello skipass sia tra i principali punti di forza dell’offerta sulla neve del Friuli Venezia Giulia: “Le tariffe sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso, compresi tutti i vantaggi per le famiglie, come lo skipass a 10 euro per gli under 20 e la gratuità per la categoria Baby. Il prezzo dello skipass giornaliero per gli adulti è rimasto a 44 euro, che diventano 31 in bassa stagione”.