Slavina di Forcella Giau: sono morti due scialpinisti estratti sotto la neve. Una 40enne di Conegliano e un 38enne di Vittorio Veneto

Non ce l’hanno fatta, sono deceduti i due feriti gravi recuparati sotto metri di neve, sepolti dalla valanga che si è staccata dalle pendici dei Lastoi de Formin, tra Cortina e San Vito di Cadore.
Elisa De Nardi, 40enne di Conegliano è deceduta al Ca’ Foncello di Treviso, e Abel Ayala Anchundia, 38enne originario dell’Ecuador, di Vittorio Veneto, è deceduto all’ospedale dell’Angelo di Mestre. Entrambi sono rimasti a lungo sotto 2-3 metri di neve e sono stati estratti dalle squadre del Soccorso Alpino di San Vito di Cadore, Cortina, Alleghe – Val Fiorentina, Livinallongo e della Guardia di finanza che in parte sono giunti con 3 elicotteri e buona parte sono saliti con gli sci ai piedi.
Il terzo scialpinista travolto dalla slavina ,il fratello di Elisa, Andrea De Nardi, 51 anni di Conegliano, è rimasto sepolto ma è stato subito estratto da un compagno di escursione non toccato dalla slavina. Ha riportato la frattura della caviglia ed è stato portato a Pieve di Cadore.

Una quarantina di soccorritori in tutto, giunti sul posto, purtroppo la donna è stata estratta da sotto la neve dopo due ore mentre il 38enne, dopo un’ora. Entrambi erano in arresto cardiaco, sono stati rianimati e sottoposti alla circolazione extracaorporea in ospedale dove purtroppo sono deceduti in serata.
Al mattino, erano partiti in sei con gli sci d’alpinismo da Passo Giau e avevano valicato l’omonima Forcella per dirigersi sul pendio per poi affrontare la discesa, quando sono stati investiti da una improvvisa scarica di lastroni di neve fresca che non aveva fatto in tempo a compattarsi.