Sigilli al centro benessere dove si prostituiva una 35enne

I Carabinieri di Castelfranco Veneto hanno apposto i sigilli al Centro Benessere Anna di Via Matteotti a Castelfranco.
Ad incuriosire i militari era stato l’evidente andirivieni davanti alla palazzina appena fuori le mura cittadine e gli accertamenti hanno poi evidenziato la cruda verità: all’interno del centro, una donna cinese (risultata senza fissa dimora) si prostituiva “coadiuvata dal gestore dell’esercizio commerciale, un 39enne anch’egli cinese, titolare del contratto di affitto del locale.
L’uomo percepiva anche una parte degli incassi della signora, cosa che gli è valsa la denuncia in stato di libertà per
sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Per buona misura, i militari hanno posto i sigilli al centro benessere.
Nei giorni scorsi, il blitz dell’Arma: al momento dell’irruzione, i militari hanno trovato la “massaggiatrice” cinese 35enne che, in abiti succinti, aveva appena consumato un rapporto sessuale con un cliente della zona e attendeva l’arrivo di altri avventori.
I locali del centro benessere, arricchiti di luci colorate soffuse, candele e profumatori vari e musica in sottofondo, erano stati adibiti ad altrettante location per incontri intimi.
Il giro d’affari dell’attività proseguiva in questo modo sin dall’estate del 2019 ed era sicuramente fiorente.
I clienti contattavano dapprima la donna su un numero di telefono inserito in vari annunci pubblicati su siti internet, quindi fissavano un appuntamento con la prostituta che, oltre a pratiche di massaggi orientali, offriva la possibilità di rapporti sessuali aggiungendo un extra sulle tariffe consuete.