Treviso

Si stringe il cerchio sul “pirata” che ha investito e ucciso Massimo Feletto. Sabato i funerali. Le condizioni della badante si sono aggravate

Nel giorno in cui Massimo Feletto avrebbe festeggiato il suo compleanno, i Carabinieri della Compagnia di Conegliano stanno stringendo il cerchio sul pirata della strada che domenica sera ha investito il 50emme, mentre era in compagnia della badante, lungo la strada che attraversa Tempio di Ormelle.
Come appurato dai Militari dell’Arma, c’era un uomo al volante di una Fiat Grande Punto grigia.
L’auto ha riportato sicuramente seri danni e non può circolare e il responsabile la sta tenendo lontano da occhi indiscreti.
Le immagini della videosorveglianza o i Vista Red non hanno ripreso nitidamente il numero di targa per poter risalire al proprietario della vettura.
Le ricerche, nelle ultime ore si sono estese anche alle vicine province di Pordenone e Venezia.

Si sono aggravate nel frattempo le condizioni della 40enne badante di origine marocchina che inizialmente era stata ricoverata ad Oderzo, ora trasferita a Treviso per l’insorgenza di una emorragia interna.

Continuano ad arrivare molte testimonianze di cordoglio e affetto alla famiglia Feletto. Molti i ricordi di Massimo, come la presenza al Vinitaly nello stand del Veneto, con l’Associazione Italiana Persone Down Sezione Della Marca Trevigiana.
Ancora di più nel suo lavoro quotidiano presso l’orto e le serre di Casa Vittoria, a San Polo di Piave.
Non ultima, il suo impegno a seguire gli invitati al buffet per le onorificenze del cavalierato, in occasione della Festa della Repubblica. Il Gastronauta Fabio Guerra, lo ricorda così: “un ragazzo dall’animo nobile e gentile. Sempre disponibile, ha sempre lavorato con me in occasione degli eventi. Sempre con il sorriso e non ultimo, un profondo conoscitore del Raboso di cui decantava le proprietà“.

Infine, sono stati fissati i funerali di Massimo Feletto. Si svolgeranno sabato 20 luglio, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Tempio di Ormelle.

Foto: il neo Cavaliere Fabio Guerra e Massimo Feletto

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