Savno presenta il robot per la raccolta differenziata: un progetto all’avanguardia a livello nazionale

Presentato nel polo operativo di Savno (Servizi Ambientali Veneto Nord Orientale) a Vittorio Veneto un nuovo sistema automatizzato per la movimentazione, il prelievo e lo svuotamento dei bidoni dei rifiuti che rappresenta una svolta innovativa nel settore della raccolta differenziata.
Si chiama Uolli ed è un mezzo robotizzato che consente di svolgere in modo rapido e preciso tutte le operazioni di raccolta e pesatura del rifiuto.

Uolli è gestito da un’intelligenza artificiale che permette lo svuotamento dei bidoni tramite un braccio con pinza governato da una rete neurale che opera tramite image processing, precisa al millimetro.
Attraverso una telecamera posizionata sul braccio, viene analizzata l’area dei bidoni da svuotare e inviata a un monitor gestito da un operatore all’interno dell’ecomezzo.
Il bidone viene identificato automaticamente grazie ad avanzati algoritmi di visione artificiale a machine learning, quindi il lavoratore addetto, senza mai scendere dalla cabina, seleziona la tipologia del contenitore da svuotare e il robot si occupa di tutto il resto.
Grazie a una ventosa e a motori elettrici che in condizioni ideali sono capaci di sollevare un peso fino a circa 250 chili, il robot afferra un bidone alla volta, a mezz’aria ne pesa il quantitativo e poi lo svuota nel cassone.
Per quanto riguarda l’apertura dei bidoncini per la raccolta del rifiuto umido Uolli è addirittura in grado di sbloccare la maniglia di sicurezza.
Ogni dato registrato dal robot viene archiviato e analizzato per creare delle statistiche e verifiche sul peso medio sia dei bidoni sia del carico del mezzo, il che consente di ricavare, in tempi più rapidi rispetto allo standard nazionale, informazioni utili sulle raccolte.

“L’idea è nata e maturata nel pieno della pandemia, ha spiegato il sen. Gianpaolo Vallardi presidente di CIT e ideatore del sistema. La necessità di dover garantire alla collettività un servizio essenziale in condizioni estreme tutelando il più possibile i nostri uomini, ci ha portato a pensare a quali potessero essere le soluzioni praticabili. Poi l’incontro con un’eccellenza italiana come IT-I ha reso possibile il concretizzarsi di questo progetto”
“Lo sviluppo del progetto è un esempio di come idee estremamente innovative e visionarie possono essere tradotte in realtà grazie all’uso della intelligenza artificiale e della robotica più avanzata. La nostra società si occupa di sviluppare progetti innovativi, come quello che ha consentito di sviluppare un’idea originale del presidente Vallardi in una brillante realtà, con il forte supporto e il sostegno di Savno“, ha puntualizzato Nicola Battilani, Direttore Tecnico di Industria Tecnologica Italiana, che dirige il team di ingegneria che ha sviluppato il prodotto.
Per questa ragione è ottimisticamente auspicabile che questa innovazione – come dimostra la presenza oggi di tante aziende del settore provenienti da tutt’Italia – avrà successo a livello nazionale” ha concluso il Presidente Vallardi.