Treviso

San Fior/Operato, si aggrava: muore a 56 anni l’ottico Alberto Toffoli

La notizia ha fatto in breve il giro del paese, San Fior, dove Alberto Toffoli, 56 anni, era un ottico conosciutissimo, con negozio che si affaccia sulla Pontebbana.
La morte lo ha raggiunto in un letto del Cà Foncello di Treviso dove da poco era stato sottoposto ad un lungo e duro intervento, come lo ha lui stesso definito in un post pubblicato solo venerdì scorso.
Era stato operato per la sostituzione dell’aorta discendente.

Nel messaggio ai numerosi amici, oltre a ringraziare la moglie Giuly Bre per esserle stata vicina in quei giorni, Toffoli aveva ringraziato l’equipe di medici, anestesisti, infermieri che lo avevano assistito.

“Avevo una bomba ad orologeria all’interno del mio corpo e queste persone me l’hanno disinnescata”, con queste parole Alberto Toffoli aveva dato un senso alla gravità del problema cardiaco.
Poi la foto dal letto dell’ospedale con in primo piano il “cerottone” a coprire la lunga ferita dell’intervento, assieme ai buoni propositi di abbracciare un nuovo stile di vita, di dedicare più tempo alla famiglia e alle passioni. Propositi che oggi suonano come una sorta di testamento.
Domenica pomeriggio le condizioni post operatorie sono peggiorate ed è sopraggiunto il decesso.

A piangere la scomparsa di Alberto la moglie Giuly e la figlia Giorgia.

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