
San Donà, due casi di West Nile. Scatta la disinfestazione straordinaria
Il Comune ha attivato la procedura di disinfestazione a causa di due casi di West Nile.
L’Ulss 4 martedì scorso, ha segnalato due casi che presentano le caratteristiche di focolai, e la vicesindaca Silvia Lasfanti ha emesso un’ordinanza urgente per interventi nelle aree pubbliche e private.
Stamane il servizio di disinfestazione ha riguardato le zone di via Ereditari e via Borgovecchio, per un raggio di 200 metri della case delle persone contagiate.
Due le persone di 70 e 80 anni, interessate dalla febbre: una è ricoverata in ospedale e l’altra è nelle propria casa. L’Ulss 4 raccomanda che «serve evitare i ristagni d’acqua nelle case specie in questi giorni dopo la pioggia. Quando si è all’aperto serve usare prodotti repellenti contro le zanzare, tagliare l’erba nei giardini, e vestirsi in modo adeguato, ossia con protezioni, specie nelle ore centrali».
Dopo il trattamento larvicida della mattina e un altro trattamento adulticida è previsto alle 23.50.
«La Regione ha affidato il trattamento alla ditta Triveneta multiservizi di Vigonza – spiega Lasfanti – per i trattamenti larvicidi, adulticidi e la rimozione dei focolai delle larve nelle aree e cortili privati.
Tutti i cittadini che abitano nelle zone interessate si raccomanda di permettere l’accesso degli addetti della ditta padovana incaricata dalla disinfestazione.
Le aree interessate sono state le vie Borgovecchio e Luigi Carrer compresa l’area verde, il parco “Dei diritti dei bambini e delle bambine” ex parco Bianco).
Nella zona di via Ereditari la disinfestazione ha riguardato le vie Verdi, Alighieri, Baron, De Santis, vicolo dei Chiodi. E le vie Puccini, Trento, Ungheria Libera, Slovenia.