
Un camionista di Concordia Sagittaria, al volante di un autocarro con il cassone scoperto, ha tamponato un’auto ferma al semaforo pedonale di via Calvecchia a San Donà.
Non contento, ha ingranato la marcia tamponando a ripetizione la stessa auto procurando ulteriori danneggiamenti.
L’automobilista tamponato sotto choc è sceso dall’auto per chiedere spiegazioni ma il camionista ha rimesso in moto il mezzo e si è dato alla fuga imboccando il parcheggio del supermercato Cadoro.
L’automobilista tamponato ha chiamato il figlio che in quel momento circolava per San Donà al volante della sua auto nuova. Grazie alle indicazioni del genitore, il figlio è riuscito in pochi minuti a rintracciare il camionista che aveva appena parcheggiato nei pressi di un negozio di alimentari proprio nella zona di San Pio X.
Una volta individuato si è accostato con l’auto al camion posteggiato abbassando il finestrino per invitarlo a tornare sul luogo dell’incidente a fare la constatazione amichevole.
Vistosi scoperto il camionista di Concordia Sagittaria per tutta risposta ha tentato nuovamente la fuga centrando l’auto nuova del figlio.
Il giovane è riuscito a fermarlo solamente entrando nell’abitacolo ed estraendo le chiavi dall’accensione per poi chiamare sul posto i carabinieri.
“Abbiamo aperto entrambi i sinistri documentando alla compagnia i fatti come sono avvenuti” commenta il consulente Andrea Celio, titolare dello studio Target Risarcimenti a cui si sono rivolti padre e figlio per la tutela stragiudiziale “il conducente che ha provocato i sinistri a catena risponderà del reato penale di guida in stato di ebbrezza con l’aggravante della patente che gli era già stata ritirata e sospesa.