Saluto romano ad una cerimonia. 4 denunciati dalla Digos di Treviso

La Digos di Treviso della Questura di Treviso, in collaborazione con il locale Gabinetto di Polizia Scientifica,ha denunciato quattro soggetti, già noti per la loro appartenenza a movimenti dell’estrema destra locale, che in concorso con altri manifestanti, hanno effettuato domenica mattina il cosiddetto “saluto romano” in occasione della cerimonia che si è tenuta al cimitero di Miane per l’intitolazione di una lapide in memoria delle vittime infoibate al Bus della Spinocia, che si trova a in località Combai.
L’evento ha richiamato la partecipazione di oltre un centinaio di persone, principalmente aderenti alle federazioni del “Raggruppamento Nazionale Combattenti e Reduci – R.S.I. Continuità Ideale” di Treviso, Vicenza, Padova e Belluno, all’Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi della Repubblica Sociale, a rappresentanze dei movimenti locali della destra radicale, quali Casapound e Veneto Fronte Skinheads.
Per l’occasione la Questura ha disposto servizi di vigilanza.
Molti dei partecipanti, prima della cerimonia, si sono radunati all’esterno del cimitero e, disponendosi in formazione “militare” con l’esibizione di labari e bandiere riconducibili alla Repubblica Sociale Italiana, hanno raggiunto inquadrati l’area cimiteriale.
Al termine della commemorazione, uno degli organizzatori si è rivolto ai partecipanti con la formula della “CHIAMATA AL PRESENTE”, alla quale molti manifestanti hanno risposto per tre volte consecutive con il “PRESENTE’, seguito dal “saluto romano”.