Pordenone

Sacile si arricchisce di un nuovo locale: arriva The Factory

C’è una novità in arrivo nel ricco panorama sacilese del Food & Beverage.

Una novità che si piazza in quello che oramai è una sorta di piccolo grande polo del cibo che si affaccia sulla Ss13 Pontebbana e che fa da contorno alla nota sala giochi Lady Bug.

Dopo la paninoteca – birreria Tepepa e il più orientale Kashima Sushi, a fine mese aprirà il The factory, letteralmente: la Fabbrica.

L’idea è della giovane coppia, sul lavoro come nella vita, Guido e Anastasia che si sono immaginati un’ambientazione futurista, una fabbrica in disuso parzialmente riassorbita dalla Natura. 

Idea che si concretizza nei bei lavori a muro del montebellunese Diego Montagner, un artista dell’aerografo e nella curiosa quanto accattivante, insospettabile presenza di verde “vivo” in più punti del locale (dall’ingresso, curiosa zona selfie, alla parte sovrastante il bancone).

Trent’anni lui, figlio d’arte, dato che la famiglia già gestisce il noto Carpe Diem di Fontanafredda ed in passato altri noti locali della zona, 28 anni lei, una laurea in Lingue e Diritto Internazionale, i due vivono a Caneva ed hanno le idee molto chiare sulla nuova avventura sacilese. 

Il loro The factory si dividerà in 3 parti: la più classica zona food, quella lounge e l’area relax.

I loro menù, spiegano, punteranno alla qualità e all’originalità, legandosi molto alle eccellenze del territorio: la rinomata cicchetteria alla veneziana, birre artigianali, perfino drink particolari, come il Gin prodotto nella vicina Polcenigo.

Insomma, il nome è The Factory, la fabbrica, ma nel menù non vi sarà davvero alcunché di industriale: anzi, tanti piccoli ma significativi ingranaggi (come nel logo) per un’esperienza di apericena particolare e costruita con arte e cura.

Prezzi alla portata, senza esagerazioni, assicurano.

Per chi dall’aperitivo voglia passare direttamente alla cena, una vera cucina (diversamente che nella gestione precedente) fornirà tante possibilità, anche di cucina tradizionale (come le lasagne, ma mini porzioni).

Anno impegnativo, quello che Guido e Anastasia hanno davanti: per il nuovo locale, ma anche per la famiglia che presto si ingrandirà, facendoli diventare genitori. Un doppio in bocca al lupo, dunque, a due ragazzi che quanto meno stanno dimostrando di volersi guadagnare la vita senza paura.

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