L’anziana parente le aveva concesso le chiavi di casa, forse per farsi aiutare dopo la dipartita del suo amministratore di sostegno, scomparso nell’aprile dello scorso anno.
La lontana parente invece ne avrebbe approfittato per svuotarle il Postamat.
Succede a Caneva, vittima una 85enne in casa di riposo e la lontana parente, una 52enne di Porcia con qualche precedente alle spalle.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, la 52enne si sarebbe appropriata del Postamat, prelevando dal conto della 85enne 7.630 euro in circa sei mesi.
E’ stato il figlio dell’anziana ad accorgersi dell’ammanco e a recarsi dai carabinieri che hanno scoperto che quegli indebiti prelievi si erano susseguiti nei mesi successivi alla morte dell’amministratore di sostegno dell’anziana.
Perquisita l’abitazione della 52enne, sono spuntate parecchie ricevute dei prelievi stessi.