Rubavano nella Marca, poi scappavano in Germania: arrestato il terzo componente della banda “spagnola”

Con il rientro in Italia del quarto componente, la Squadra Mobile di Treviso ha tirato le somme di una complessa indagine che l’ha portata anche oltre confine, sgominando una banda autrice di furti negli appartamenti nella Marca e non solo.
Ieri pomeriggio uomini della Polizia di Frontiera di Fiumicino hanno tratto in arresto lo spagnolo L.R., 38 anni, estradato dalle Autorità tedesche perchè destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere relativa all’indagine svolta nel 2018 dalla Mobile di Treviso nei confronti di un sodalizio criminale di origine spagnola, autore di una serie di furti commessi a Treviso e Como.
L’arrestato è considerato parte di una banda di 4 componenti ed autore in prima persona del furto commesso la notte tra il 1 e 2 dicembre del 2017 alla libreria “TNT” di corso del Popolo a Treviso.
Dopo averne scassinato la cassaforte collocata nei sotterranei, utilizzando un flessibile, riuscì ad impossessarsi di 9.000 € in contanti.
E’ considerato anche responsabile del tentato furto avvenuto il 4 dicembre del 2017 al Burger King di Silea e del furto di materiale informatico consumato alla TLC Borgovico, le scuole medie Ugo Foscolo di Como e, sempre nella città lombarda, al Centro Territoriale di Supporto Nuove Tecnologie di via Borgovico 193.
A suo tempo, la Squadra Mobile raccolse a tempo di record, prove contro i componenti della banda, ma questi fuggirono alla cattura dopo che la loro base logistica era stata individuata in un noto camping di Marghera.
Colpivano in Italia, ma poi fuggivano rapidamente in Spagna o in Germania.
Ora l’arrestato si trova al carcere romano di Rebibbia.
Uno dei suoi complici, il 37enne L.R.J.J., risulta tuttora latitante, mentre altri due, L.R.J.A. ed O.D.N. rispettivamente di 44 e 29 anni, sono a tutt’oggi detenuti in Germania e verranno quindi consegnati alle autorità italiane non appena avranno terminato di scontare la condanna in quel paese.