Roma-Calalzo: dopo lo stop per 4 giorni, confermato nei weekend sino al 25 febbraio

E’ rimbalzata presto sui social media, la notizia che il Treno Turistico Notturno, Roma-Calalzo, lunedì 18 dicembre non è partito dalla stazione di Roma Termini.
E non lo farà né martedì né mercoledì, né giovedì. Se ne riparlerà per il fine settimana.
La Fondazione Treni Storici ha investito molto in questo progetto ma non ha evidentemente valutato le reali potenzialità e il tipo di risposta da parte dell’utente.
Sul servizio è in corso una campagna pubblicitaria ma evidentemente non riesce a raccogliere le necessarie prenotazioni.
E pensare che nel viaggio inaugurale, che si è svolto venerdì scorso, erano una cinquantina i viaggiatori a bordo. Un po’ pochini, pensando al dispiego di risorse e materiale.

Se da una parte RFI e mondo politico hanno cavalcato l’iniziativa sin da subito, gli utenti delle bistrattate ferrovie bellunesi hanno sempre rinfacciato quanto veniva investito su questo servizio effimero e non sulle reali necessità degli utenti delle valli del Piave che soffrono un costante disservizio a causa di eterni cantieri e lunghe interruzioni che disaffezionano sempre più l’utente che un tempo saliva in treno.

Ora per il Roma-Calalzo è uscita una nota di Treni Turistici Italiani che fa breccia su un silenzio imbarazzante:
“La società Treni Turistici Italiani – scrive FS Treni Turistici Italiani – nasce con l’obiettivo di proporre un’offerta di servizi ferroviari espressamente pensati e calibrati per un turismo dolce, sostenibile e attento a riscoprire le ricchezze del territorio italiano.
A oggi, i viaggi dell’Espresso Cadore nei weekend fino al 25 febbraio, sono tutti confermati”.