Regolamento Europeo Imballaggi: se approvato, a rischio sistema virtuoso di raccolta e riciclo dei rifiuti di cui il Veneto è eccellenza
Il Veneto è seconda regione nel comparto materie plastiche ed è leader nel processo della raccolta differenziata e economia circolare.
«Ci appelliamo a tutti gli Europarlamentari eletti nel nostro territorio affinché nella seduta plenaria del 22 novembre al Parlamento Europeo votino per preservare il modello italiano virtuoso di circolarità degli imballaggi, opponendosi alla proposta di nuovo Regolamento in materia dell’Unione Europea.
È un appello condiviso anche da tutti gli imprenditori associati a Confindustria Veneto Est e, in particolare, da quelli degli altri settori coinvolti nell’industria del riciclo di materiali (come industria del legno, della carta, etc)».
È l’appello rivolto da Simonetta Tiberto, Presidente del Gruppo Gomma Plastica di Confindustria Veneto Est, che associa oltre 200 imprese con più di 13 mila collaboratori.
Punta industriale del comparto materie plastiche nel quale il Veneto è la seconda regione in Italia, con 1.500 imprese, 26.800 addetti e 7,8 miliardi di euro di fatturato.
«Questo nuovo Regolamento – continua la Presidente Tiberto – che se approvato entrerebbe immediatamente in vigore, rischia di vanificare l’impegno pluridecennale di cittadini e imprese italiani per la raccolta dei rifiuti e il loro riutilizzo, in un modello che proprio nel nostro territorio ha gli esempi più eccellenti e che ha prodotto una filiera industriale di assoluto valore».
In particolare, chiediamo di:
• evitare il divieto dell’utilizzo di molte categorie di imballaggi essenziali (imballaggi alimentari del settore ortofrutta e per la ristorazione);
• superare i pregiudizi contro la bioplastica;
• dare priorità al riciclo piuttosto che al riutilizzo: il sistema produttivo italiano ha investito e sviluppato in maniera massiccia il riciclo degli imballaggi».